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FORMAZIONE TECNICA IN LINGUA INGLESE SULL’F-16 CON L’USAF E L’AERONAUTICA MILITARE DI AVIANO

 

NEL CUORE DEI REPARTI STORICI OPERATIVI DELL’AERONAUTICA MILITARE ITALIANA

4°STORMO_27aprile2017

Foto di gruppo con il Colonnello Marco Lant Comandante del 4° Stormo di Grosseto

Le classi 4^ AER B e 4^ AER C, accompagnate dai loro docenti prof.ssa Caterina Gasparini, prof. Roberto Piana e prof. Nicola Foschia, hanno avuto la splendida opportunità di visitare due reparti storici di volo dell’Aeronautica Militare Italiana che sono operativi 365 giorni l'anno e 24 ore al giorno: il 4° Stormo presso l’Aeroporto militare “Corrado Baccarini” di Grosseto, reparto di caccia dell'Aeronautica Militare che svolge il compito di controllo e sorveglianza dello Spazio Aereo con il moderno Eurofighter Typhoon, e la 46^ Brigata Aerea dislocata sull'aeroporto di Pisa San Giusto che impiega i suoi uomini e i suoi velivoli in molteplici attività di aviosbarco, aviolancio e trasporto di personale e materiale, supporto e missioni umanitarie sia sul territorio nazionale sia all'estero.

Presso il 4° Stormo, nato il 1° giugno 1931 all’Aeroporto di Campoformido (UD) e intitolato alla memoria del Duca Amedeo D’Aosta, gli studenti e i loro docenti sono stati accolti dal 1° Mar. Lgt. Salvatore Fiorillo e dal Sgt. Massimo Colitta che li ha accompagnati durante tutta la visita che è durata l’intera giornata del 27 aprile. Sotto la guida dei numerosi Ufficiali e Sottoufficiali che li hanno accompagnati nelle varie fasi dell’attività formativa il gruppo ha potuto visitare l’Archivio Storico, il 20° Gruppo Caccia dove, sotto il comando del Ten. Col. Morgan Lovisa, ex allievo dell’Istituto, sono addestrati i piloti assegnati a volare sul Typhoon, il 9° Gruppo Caccia, il Centro Meteorologico e il 904° Gruppo Efficienza Aeromobili (GEA), dove gli studenti hanno appreso dalla viva voce del Ten. Col. Andrea Duratti e del il 1° Mar. Angelo Iovine le caratteristiche principali dei velivoli Eurofighter Typhoon monoposto e biposto (struttura, avionica, impianto propulsivo, impianto carburante e sistemi di sicurezza) e dell’attività di manutenzione sulle diverse componenti degli stessi velivoli, dei quali hanno intravisto anche le attività di decollo e atterraggio che si svolgevano proprio all’esterno dell’hangar.

Nel pomeriggio gli studenti sono stati accolti dal Comandante del 4° Stormo Col. Marco Lant, ex allievo dell’Istituto, che ha ricordato il suo percorso formativo al Malignani e in Accademia Aeronautica ed ha messo in evidenza le possibilità di impiego nell’Aeronautica Militare Italiana e nelle Forze Armate in generale. Il Comandante li ha incoraggiati a perseguire con impegno e costanza i loro obiettivi di vita e di lavoro, sottolineando l’importanza di essere costantemente pronti al cambiamento di fronte ai rapidi sviluppi dell’innovazione tecnica e tecnologica.
Infine, prima della foto di gruppo, gli studenti hanno assistito al decollo di 4 Eurofighter Typhoon impegnati in una missione.

Il 28 aprile il gruppo del Malignani è stato accolto presso la sede della 46^ Brigata Aerea dal Tenente Pilota Michele Sciannelli, ex allievo dell’Istituto, che li ha guidati nel corso di tutta la visita. Gli studenti e i docenti hanno potuto accedere prima al G.E.A. (Gruppo Efficienza Aeromobili) e, in particolare, all’hangar di manutenzione dei C-130J e dei C-130J-30 (versione allungata) e quindi alla zona di parcheggio dove sono saliti su un C-130J, sia nel vano di carico sia nella cabina di pilotaggio, ed hanno appreso dalla viva voce del Tenete Pilota Sciannelli le caratteristiche del velivolo, dei suoi diversi impieghi operativi e della strumentazione di bordo. La visita è proseguita nel Reparto Volo dove è allestito un museo con un planisfero sul quale sono evidenziate tutte le zone operative della Brigata e una serie di quadri rappresentanti la storia del reparto dal 1940 ai giorni nostri e nel CAE (Centro Addestramento Equipaggi), presso il quale  gli equipaggi si addestrano al volo sui velivoli C-130J e C-27J. Qui gli studenti hanno avuto accesso sia all'aula del simulatore statico che consente una prima familiarizzazione con i comandi del velivolo C-130J, sia all’ambiente in cui sono collocati due sistemi di simulazione “dinamici”: uno per il C-130J Hercules di costruzione statunitense e uno per il C-27J Spartan integralmente costruito da Alenia Aeronautica che gli studenti hanno potuto vedere anche dall’interno.

Nel pomeriggio, felice di aver trascorso due giorni indimenticabili all’interno di due prestigiose Basi Operative dell’Aeronautica Militare Italiana e grato per la splendida accoglienza riservata, il gruppo ha preso la via del ritorno con il proposito di ripetere l’esperienza e la speranza di altre future opportunità di formazione aeronautica presso i due reparti storici operativi.

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- Visita al 4°Stormo di Grosseto

- Visita alla 46^ Brigata Aerea di Pisa

- Visita di Siena e Grosseto

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A SCUOLA DI MANUTENZIONE DI F-16 ALL'AEROPORTO DI AVIANO

USAF-AMI_Aviano_2017

Foto di gruppo con il Tenente Colonnello Alan Martinis e iil personale del 31° Aircraft Maintenance Squadron

Tutti gli allievi delle quattro classi quinte AER accompagnati dai loro docenti Alessandra Calisesi, Ciro Ciotola, Mauro Darida, Mauro Fasano, Nicola Foschia e Caterina Gasparini, hanno avuto l’opportunità di visitare l'Aeroporto "Pagliano e Gori" di Aviano il 16 marzo (5 Aer C e D) e il 20 aprile 2017 (5 Aer A e B). Le visite sono la prosecuzione dell’attività formativa sul velivolo F-16 svolta dal personale americano e italiano al Malignani il 22 febbraio 2017.

Accolti all’ingresso della Base dal Vice-Comandante Capo Ufficio Operazioni Ten. Col. Alan Martinis (ex-allievo Malignani), dal Ten. Col. Francesco Mini del Base Operations Centre, dal 1° Mar. Chiara Melchionno, dal S.M. Lorenzo Semeraro dell’Ufficio Segreteria comando e dall’Aviere Capo Marica Rubino, i gruppi sono stati ospiti delle strutture dell’Aeronautica Militare Italiana, dove il Comandante Col. Stefano Cianfrocca ha illustrato la storia dell’Aeroporto “Pagliano e Gori”, i numerosi eventi in cui esso è stato coinvolto nella storia passata e recente e il suo attuale profilo operativo, soffermandosi su alcuni dettagli e aspetti peculiari che hanno incuriosito e vivamente interessato i presenti.

La seconda parte della visita, organizzata dalla dott.ssa Angela Zammattio, 31st FW Public Affairs Office, si è svolta nella parte americana dell’aeroporto che ospita due diversi Fighter Squadron dell'Aviazione Americana sotto il comando del Brig. Gen. Lance Landrum. Gli studenti, divisi in tre gruppi accompagnati dal Ten. Col. Martinis, dalla dott.ssa Angela Zammattio e dai docenti del Malignani, hanno potuto assistere ad attività di "Phase maintenance" su F-16 operativi, magistralmente illustrate dal TSgt Dustin Allsbrook e dagli altri componenti del suo staff. I tre gruppi di studenti hanno avuto accesso anche al “Field Training Detachment”, presso il quale si svolge la formazione dei manutentori dell’F-16 “Fighting Falcon.” In particolare, i gruppi hanno visitato gli ambienti di formazione di Avionica, Elettrotecnica ed Elettronica, Impianti propulsivi ed Armamento, dove gli istruttori hanno illustrato le potenzialità dei simulatori di manutenzione fisici e degli ambienti virtuali di addestramento utilizzati per le attività di formazione dei manutentori. Infine, ogni gruppo ha potuto accedere alla mostra statica degli F-16 e del relativo armamento. Qui il personale della "Weapons Standardization Section" ha illustrato con estrema chiarezza e precisione le caratteristiche del velivolo: in seguito, il Ten. Col. Alan Martinis è salito alla cabina di pilotaggio di un F-16 ed ha spiegato ai gruppi di studenti i comandi e i sistemi di bordo.

A malincuore e principalmente per motivi logistici di trasporto degli studenti, è stato necessario porre termine alla visita che per loro, affascinati dai velivoli tecnologicamente avanzati, e anche per i docenti presenti, resterà indimenticabile sia per quanto riguarda l’Aeroporto Italiano di cui è stata appresa la storia e la realtà attuale, sia per la “full immersion” in inglese americano nella realtà di lavoro della Base Americana sotto il profilo delle attività di volo e di quelle manutentive e nella realtà di formazione degli specialisti manutentori.

La splendida accoglienza riservata e le opportunità didattiche offerte dalla visita fanno ben sperare in altre future opportunità di formazione aeronautica.

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FORMAZIONE TECNICA IN LINGUA INGLESE SULL’F-16 CON L’USAF E L’AERONAUTICA MILITARE DI AVIANO

USAF-AMI_22febbraio2017

Foto di gruppo con il Master Sergeant Robert Benson, Crew Chief del 31° Aircraft Maintenance Squadron,
il Tenente Colonnello Alan Martinis e il Capitano Pilota Kirk “Taz” Devine del 510° Fighter Squadron

Un pubblico attento e interessato formato dagli allievi delle classi quinte della Sezione Aeronautica e dai loro docenti ha seguito per oltre due ore la lezione tecnica in lingua inglese tenuta il 22 febbraio 2017 all’Istituto Malignani di Udine dal Personale della Base Area di Aviano, infrastruttura militare italiana utilizzata dall'U.S. Air Force. Il Capitano Pilota Kirk “Taz” Devine del 510° Fighter Squadron e il Master Sergeant Robert Benson, Crew Chief del 31° Aircraft Maintenance Squadron, che operano sugli F-16 in dotazione al 31° Fighter Wing di stanza ad Aviano e il Ten. Col. Alan “Shaggy” Martinis, Capo Ufficio Operazioni del Comando Aeroporto, sono stati accolti dal Dirigente Scolastico prof. Andrea Carletti e si sono alternati nella presentazione del velivolo e delle attività di volo e manutenzione.

Numerosi gli argomenti della lezione che, illustrati a turno dal personale americano con il supporto di materiale elettronico, hanno spaziato dalle principali caratteristiche tecniche del velivolo con particolare riguardo agli impianti propulsivi e a quelli avionici, agli aspetti principali del suo impiego, a tutti gli aspetti manutentivi che sono organizzati secondo una precisa suddivisione dei compiti e seguono protocolli e tempistiche rigorose, al racconto della routine quotidiana di lavoro di un pilota di F-16 e di uno specialista manutentore, il che ha reso ancora più viva la presentazione in lingua inglese.

La “lezione” si è poi animata con i quesiti di vario genere che gli allievi hanno posto ai formatori presenti e che hanno offerto non solo l’opportunità di approfondire la conoscenza di alcuni aspetti tecnico-manutentivi, ma anche di acquisire, dalla viva voce dal Ten. Col. Martinis, preziosi chiarimenti sui percorsi formativi dell’Aeronautica Militare Italiana.

Per il terzo anno consecutivo l’Istituto Malignani di Udine ha avuto l’onore di ospitare il Personale americano e italiano per un’attività formativa e l’esperienza è stata molto significativa: la “lezione” in lingua inglese ha suscitato vivo interesse negli allievi delle classi quinte, che si stanno abituando sempre più ad interventi formativi nella lingua utilizzata in ambito aeronautico sia civile che militare. Inoltre, per gli allievi è stata un’opportunità preziosa di apprendere, dalla viva voce di chi opera ogni giorno sull’ F-16, conoscenze all’avanguardia nel settore della manutenzione aeronautica e dei sistemi di pilotaggio e impiego operativo di un velivolo che è utilizzato anche dall’Aeronautica Militare Italiana.

La formazione continuerà con la visita di tutti gli studenti delle classi quinte della Sezione Aeronautica alla Base Aerea di Aviano in marzo e aprile 2017.

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cgasparini@malignani.ud.it
aggiornato al 16.03.2018
©sezione aeronautica
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