Materiali utilizzati per la
costruzione delle strutture resistenti
I carichi elevati a cui sono sottoposte le
strutture resistenti del velivolo in considerazione obbligano i costruttori ad
utilizzare materiali ad alta resistenza, in modo da non dover creare delle
strutture molto ingombranti. Per la realizzazione delle strutture di questo
aeromobile non è stato possibile utilizzare un acciaio, in quanto, la densità
di questo materiale, ampiamente impiegato nella costruzioni di altre macchine
belliche data l’alta resistenza meccanica, è molto elevata (circa 7.8 kg/dm3)
ed avrebbe comportato la creazione di una struttura molto pesante,
compromettendo le prestazioni del velivolo stesso.
A
questo proposito, gli ingegneri tedeschi anno realizzato un nuovo materiale, il
duralluminio, cioè una lega di alluminio e rame dotata di elevate
caratteristiche meccaniche e di bassa densità (2.7 kg/dm3).
Per
la realizzazione dell’intero velivolo, comunque, non è stato impiegato solo
un tipo di duralluminio, in quanto i ricercatori tedeschi ne hanno realizzato
diverse varianti, aggiungendo od eliminando opportunamente elementi in lega. Gli
elementi maggiormente utilizzati per le leghe di alluminio impiegate nella
costruzione del Bf. 109 sono il rame, il magnesio, il fluoro, il silicio, il
titanio e lo zinco.
Dai
dati che è stato possibile raccogliere, si ricava che il materiale utilizzato
per la costruzione della struttura alare era un tipo di duralluminio ad alta
resistenza, contenente zinco, magnesio e rame, avente carichi di snervamento e
rottura pari a 46 e 54 kg/mm2 (circa 451 e 529 MPa).
Anche
se non è stato disponibile risalire alle esatte percentuali degli elementi in
lega per questo particolare materiale, si ricorda che il rame rende l’alluminio
più duro e resistente, e che zinco e magnesio conferiscono alla lega un’elevata
resistenza a trazione ed una buona lavorabilità e resistenza alla corrosione,
tutte caratteristiche molto importanti per un velivolo esposto alle più avverse
condizioni meteorologiche e progettato per sopportare elevati carichi alari.