Il progetto è stato presentato e illustrato in più occasioni nel corso della sua esecuzione, non solo per divulgare l’iniziativa e favorire la disseminazione dei risultati raggiunti, ma anche allo scopo di dare e ottenere indicazioni sulla ripetibilità del progetto e sulla possibilità di trasferirlo ad altri contesti.

In particolare sono state svolte le seguenti attività:
- presentazione e illustrazione al TED di Genova - Stand MIUR il 23 novembre 2005 nell’ambito del Forum ENIS dal titolo “Progetti cooperativi, costruttivismo sociale e nuove tecnologie per la fruizione e/o produzione di software e ambienti didattici e di lavoro” a cura della MIUR-DGSI e della rete delle scuole ENIS (European Network of Innovative Schools). Titolo dell’intervento: “Partenariato e reti territoriali ed europee per la qualità dei percorsi Formativi”

- presentazione e illustrazione al Seminario eTwinning, Venezia, 16 maggio 2006 - “Dalla registrazione al gemellaggio - TIC e cooperazione per l’innovazione didattica” nell’ambito della Tavola rotonda “Confronto di esperienze eTwinning”. Titolo dell’intervento:  “Studying and working together for a common future - eTwinning per la qualità dei percorsi formativi”

- pubblicazioni sugli organi di stampa: HARAMSNYTT- 08/08/2006 (NO); Messaggero Veneto – 22/02/2006 (I); Realtà industriale, mensile dell’Associazione Industriali della Provincia di Udine – Febbraio 2007 (I)

- incontro tra i beneficiari e studenti dell’istituto, tra cui il primo gruppo di beneficiari del Progetto di mobilità EUROLAB2 (16 dicembre 2006)

- trasmissione televisiva dell’emittente Antenna 3, Udine, 16 febbraio 2007, dal titolo “Agenda 21: Mobilità e globalizzazione” cui hanno partecipato i partner di progetto dott. Paride Cargnelutti, Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Udine, Michele Bressan, Presidente dei Giovani Imprenditori della Provincia di Udine (Api – Associazione piccole e medie industrie di Udine), ing. Rodolfo Malacrea, Vicepreside dell'ITI "A. Malignani" (organismo promotore e coordinatore) e Antonio Marco Cossio, uno dei beneficiari del progetto.