3. REQUISITI TECNICO-PROFESSIONALI

LEGGE 46/90
Articolo 3 - Requisiti tecnico-professionali

1. I requisiti tecnico-professionali di cui all'articolo 2, comma 2, sono i seguenti:
a) laurea in materia tecnica specifica conseguita presso una università statale o legalmente riconosciuta;
b) oppure diploma di scuola secondaria superiore conseguito, con specializzazione relativa al settore delle attività di cui all'articolo 2, comma 1, presso un istituto statale o legalmente riconosciuto, previo un periodo di inserimento, di almeno un anno continuativo, alle dirette dipendenze di una impresa del settore;
c) oppure titolo o attestato conseguito ai sensi della legislazione vigente in materia di formazione professionale, previo un periodo di inserimento, di almeno due anni consecutivi, alle dirette dipendenze di una impresa del settore;
d) oppure prestazione lavorativa svolta, alle dirette dipendenze di una impresa del settore, nel medesimo ramo di attività dell'impresa stessa, per un periodo non inferiore a tre anni, escluso quello computato ai fini dell'apprendistato, in qualità di operaio installatore con qualifica di specializzato nelle attività di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione degli impianti di cui all'articolo 1.

DPR 447/91
Articolo 2 - Requisiti tecnico-professionali

1. Con la dizione "alle dirette dipendenze di un'impresa del settore "di cui all'Articolo 3, comma 1, lettere b) e c) della legge deve intendersi non solo il rapporto di lavoro subordinato ma altresì ogni altra forma di collaborazione tecnica continuativa nell'ambito dell'impresa artigiana da parte del titolare, dei soci o dei familiari.


Requisiti tecnico-professionali - Commenti

1. I requisiti tecnico-professionali richiesti per l'installazione, la trasformazione, l'ampliamento e la manutenzione degli impianti sono:
a) laurea in materia tecnica specifica;
b) diploma di scuola secondaria superiore (previo 1 anno consecutivo di inserimento in un'impresa del settore);
c) titolo o attestato di formazione professionale (previo inserimento 2 anni consecutivi in un'impresa del settore);
d) prestazione lavorativa in un'impresa del settore (per 3 anni escluso quello dell'apprendistato).

2. La circolare n. 3439/C del 27 marzo 1998 chiarisce alcune questioni riguardanti l'accertamento ed il riconoscimento dei requisiti e, in particolare ciò che concerne i seguenti argomenti:
a) periodo di lavoro maturato in un'impresa non regolarizzata;
b) qualificazioni limitate;
c) associazione in partecipazione;
d) riconoscimento dei requisiti a titolari di impresa individuale, soci o amministratori di società;
e) avvio di un'attività di installazione da parte di un soggetto iscritto all'elenco dei verificatori;
f) lavoro part-time;
g) periodo di apprendistato svolto da persona in possesso di idoneo titolo di studio;
h) periodo di lavoro con contratti di formazione-lavoro.